Auto ode, per i miei 39

Ci si attempa cari miei
e voi sapete, non vorrei
io che d'anni me ne sento ventisei
e di rubare un ciao non mi pentirei.

Ma ciò detto, una riflessione va individuata
e ossia che nel mezzo della via
uno ha solo due chiare strade
per determinare chi egli sia:

guardare dentro
magari proprio al centro al centro
per capire come mai egli sia
al mondo
tra stelle ed imperativi scagliato
e senza risposte abbandonato

oppure guardar fuori...
alle scelte ogni giorno intraprese
fattesi carne (e di che peso!)
alla donna qui presente, che mi tiene, seppur obeso
e poi tutti quanti voi presenti
quasi sempre più o meno a tiro
mi par d'essere in ritiro,
con gente in squadra assai forte
e felice che stia dalla mia.

Ecco io son così, se penso alla vita e a quanto conta
do peso ai cerchi che porto dentro,
ma i fiori semi e frutti che ho di fronte, vedo e tocco,
son misura del mio passo, e pertanto mi conosco.