7 mag 2007

austin-grice

Io non lo so.
Ma se uno, io ad esempio, mi trovo in ambito lavorativo di fronte ad un problema, tipo che esigo delucidazioni sul mio inquadramento contrattuale; e quindi mi rivolgo all'Ufficio del Personale, dove mi vien detto che - ok, me lo segno - e dopo una settimana non ho notizie, e dopo due torno sotto e mi vien detto - sì, me lo ricordo - e intanto niente, e poi mi scazzo e vedo un superiore abbastanza in alto che beve caffé col presidente e ci dico:
"Scusate il disturbo, io vorrei sapere se le mie ore del mese scorso vengono conteggiate col vecchio livello o visto il cambio ci sarà un conteggio nuovo; che faccio? torno a parlare per la terza volta coll'Ufficio del Personale o è meglio che ne parli con voi?",

che atto linguistico sto compiendo?

1 commento:

Giorgio Jannis ha detto...

Ehehehh
E' un atto direttivo, dagli indubbi intenzione perlocutiva.
Dal punto di vista common sense, sei uno stracciaballe!
Ma hai fatto benissimo.. raccontaci con che faccia, tono, modalità interlocutoria di accoglieranno all'Ufficio del Personale la prossima volta.